In occasione del Clean Air Dialogue, tenutosi a Torino il 4 e 5 giugno 2019, stato firmato il Protocollo Aria Pulita, che istituisce un Piano dazione della durata di 24 mesi per il miglioramento della qualit dellaria con un impegno di 400 milioni di euro annui.
Il protocollo stato sottoscritto dal Presidente del Consiglio, dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, dal Ministro dellAmbiente, dal Ministro della Salute, dal Viceministro dellEconomia e delle Finanze, dal Sottosegretario dello Sviluppo Economico, dal Sottosegretario alle Politiche agricole e dal Presidente della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome.
Il Piano dazione, della durata di due anni, articolato in cinque ambiti di intervento, per ciascuno dei quali sono individuate specifiche azioni operative secondo un'unica strategia complessiva.
Gli ambiti di intervento:
Misure trasversali: vanno dalla razionalizzazione dei sussidi ambientalmente dannosi al fondo annuale per il finanziamento del Programma nazionale di controllo dellinquinamento atmosferico, fino a 400 milioni di euro allanno. Agricoltura: interventi per labbattimento delle emissioni di ammoniaca e limitazioni allabbruciamento dei residui vegetali. Mobilit: introduzione di criteri ambientali nella circolazione in ambito extraurbano, limitatamente ai tratti autostradali adiacenti ai centri urbani, con particolare riferimento alla riduzione dei limiti di velocit. Riscaldamento civile: riduzione delle emissioni inquinanti derivanti dalle stufe a biomassa e dagli impianti termici alimentati a biomassa. Uscita dal carbone: prevista per lItalia nel 2025, con unaccelerazione per le centrali termoelettriche che ricadono nelle aree oggetto delle procedure di infrazione, attraverso la loro chiusura o la loro trasformazione.
Per leggere il protocollo: https://www.minambiente.it/sites/default/files/archivio_immagini/cleanair_dialogues/protocollo-cleanair.pdf
Si chiude a Roma il Festival dello sviluppo sostenibile 2019: con 1059 eventi in tutta Italia (PLEF ha partecipato con due iniziative), il Festival promosso da ASviS conferma la mobilitazione della societ italiana e chiede azioni urgenti e ambiziose alla politica nazionale e alle istituzioni europee.
Giunto alla sua terza edizione, il Festival si conclude oggi alla Camera dei Deputati con un evento durante il quale, come ogni anno, lASviS consegna alle istituzioni e presenta al Paese i risultati e i principali messaggi emersi durante i 17 giorni dedicati alla diffusione della cultura della sostenibilit e alla conoscenza dellAgenda 2030.
Linteresse per queste tematiche cresciuto in modo esponenziale. Durante il Festival limportanza e lurgenza di adottare un nuovo modello di sviluppo stato espresso in modo trasversale da diverse istituzioni e settori della societ italiana: il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte si impegnato ad avviare la cabina di regia Benessere Italia per il coordinamento delle politiche pubbliche orientate allAgenda 2030; il Governatore della Banca dItalia Ignazio Visco ha sottolineato il ruolo delle banche centrali verso la decarbonizzazione dei sistemi energetici e che, pi in generale, affronti lemergenza climatica; le associazioni imprenditoriali hanno indicato al Governo le azioni da intraprendere per accelerare la transizione alle sviluppo sostenibile e chiesto un tavolo ad hoc per disegnare le politiche in questo campo; i sindacati, le associazioni ambientaliste e del settore privato hanno definito un decalogo per una transizione energetica equa; le organizzazioni per la parit di genere hanno chiesto che venga istituita a Palazzo Chigi una commissione per lempowerment femminile; le universit hanno elaborato il manifesto per lo sviluppo sostenibile negli atenei e centinaia di scuole hanno coinvolto gli studenti in progetti "sostenibili".
Come sottolineato dal Portavoce dellASviS, Enrico Giovannini: "La societ italiana e pronta a fare la sua parte per cambiare paradigma di sviluppo e migliorare il benessere di tutti. Ma lItalia, come lEuropa, resta in una condizione di non sostenibilit economica, sociale e ambientale: per questo chiediamo che vengano accolte le proposte dellAlleanza per accelerare il processo di cambiamento e assicurare la giustizia intergenerazionale, come sottolineato anche dalle manifestazioni dei giovani in tutto il mondo.
Mentre il 72% degli italiani si aspetta dalle imprese un forte impegno per raggiungere gli Obiettivi dellAgenda 2030, per la prima volta le principali organizzazioni imprenditoriali indicano al Governo in un documento congiunto, le azioni urgenti per portare lItalia su un sentiero di sviluppo sostenibile.
Il documento, presentato durante la Conferenza dellASviS Le imprese e la finanza per lo sviluppo sostenibile. Opportunit da cogliere e ostacoli da rimuovere, svoltasi oggi a Milano nellambito del Festival dello Sviluppo Sostenibile, indica gli interventi necessari per creare un contesto idoneo allo sviluppo sostenibile, per abbattere la pressione ambientale, per affrontare la dimensione sociale della transizione ecologica del sistema produttivo, per favorire lo sviluppo dei territori e per promuovere un modello economico orientato allo sviluppo sostenibile (guarda il documento).
Presso lAuditorium di Assolombarda sono intervenuti molti dei protagonisti del mondo economico e figure di spicco dellimprenditoria italiana. Alcuni spunti di riflessione sono stati forniti da una recente indagine di Eumetra; ad esempio, quali caratteristiche dovrebbe avere unimpresa impegnata per lo sviluppo sostenibile? Essere seria nellaffrontare questi temi (75%3), trattare bene i clienti (71%) e i dipendenti (73%), assicurare la qualit dei prodotti (73%), rispettare lambiente in tutte le attivit (73%), essere attenta ai temi sociali (70%), al territorio in cui opera (73%) e alluguaglianza di genere (66%) - la risposta degli intervistati. I settori pi apprezzati sono quello alimentare, automobilistico, farmaceutico, della grande distribuzione e dei mezzi dinformazione, mentre i settori bancario, energetico e delle imprese di telefonia sono considerati meno impegnati per la sostenibilit.
La sostenibilit sempre pi considerata un fattore strategico dalle imprese oltre ad essere un importante elemento valoriale e reputazionale, ha commentato il Presidente dellASviS Pierluigi Stefanini. Allo stesso tempo, il mondo della finanza guarda con sempre pi attenzione a realt imprenditoriali innovative, rispondenti ai criteri Environmental, Social and Governance (ESG). Tali criteri obbligano ad un cambiamento di prospettiva e ad investire non tanto nellottica di un vantaggio immediato, ma in una prospettiva di medio-lungo termine.
Le imprese italiane potrebbero diventare un vero e proprio propulsore se fossero incoraggiate alla transizione da politiche di sistema che rimuovano i freni a questo processo. Come ha sottolineato il Portavoce dellASviS Enrico Giovannini: Il documento unitario d un segnale forte al Governo e alle altre istituzioni. Ora, per, bisogna passare ai fatti e ci auguriamo che il Presidente del Consiglio convochi quanto prima il tavolo proposto dalle associazioni, anche in vista della preparazione della prossima Legge di Bilancio.
Nel corso del convegno sono state presentate diverse iniziative e particolare attenzione stata posta anche al ruolo cruciale delle donne nella definizione di strategie imprenditoriali coerenti con lAgenda 2030, a esperienze di innovazione per lo sviluppo sostenibile e a nuove forme giuridiche aziendali, maggiormente in linea con i principi di sostenibilit.
Si svolta la giornata inaugurale del Festival dello sviluppo sostenibile presso la Sala Petrassi dell'Auditorium Parco della Musica di Roma. L'evento si aperto con la conferenza "Per unEuropa campionessa mondiale di sviluppo sostenibile", e si concluso in serata con il Concerto per unEuropa Sostenibile, eseguito dal Complesso d'Archi della European Union Youth Orchestra (EUYO).
La cronaca della giornata, insieme alla presentazione del Portavoce ASviS Enrico Giovannini, al comunicato stampa e al documento sugli indicatori europei, sono disponibili sul sito del Festival a questo link: http://festivalsvilupposostenibile.it/2019/home/310-2440/idee-e-proposte-per-dare-un-colpo-dala-alla-politica-di-sostenibilita-europea
Vi ricordiamo inoltre che il prossimo 28 maggio a Milano, presso l'Auditorium Assolombarda, si terr la conferenza "Le imprese e la finanza per lo sviluppo sostenibile. Opportunit da cogliere e ostacoli da rimuovere", secondo evento nel Festival organizzato dal segretariato dell'ASviS. Noi di PLEF saremo presenti. E' possibile registrarsi a questo link: http://festivalsvilupposostenibile.it/2019/evento-28-maggio/
Il museo sottomarino de La Casa dei Pesci si arricchisce di nuove opere. Sabato 15 giugno verranno messi a mare 15 blocchi, che vanno ad unirsi ai quattro gi visibili nelle acque di Talamone.
Nato da un'idea di Paolo Fanciulli, pescatore ambientalista maremmano che PLEF ha conosciuto e presentato ai soci durante le due scuole estive organizzate in Maremma, il progetto La Casa dei Pesci si pone l'obiettivo di salvaguardare l'ambiente marino installando sui fondali blocchi dissuasori di marmo che impediscono le azioni di pesca illegale a strascico, che danneggia l'ecosistema. Il progetto prevede la sistemazione di 300 opere, un museo sottomarino vero e proprio come luogo di attrazione per i turisti, attraverso il quale raccontare, promuovere e sostenere il territorio, la cultura, l'arte e l'ambiente di Maremma.
----
Sabato 15 giugno, ore 9:30, Fortezza di Talamone
Mettiamo a mare i blocchi scolpiti per arricchire il museo sottomarino
Questo il programma:
9.30 -10.00: Arrivo e registrazione dei partecipanti con colazione presso il bar LApprodo 10.30: Saluti delle autorit presenti e presentazione del progetto Casa dei Pesci 11.30: Inizio dei lavori di messa a mare e partenza della veleggiata 12.00: Donazioni al progetto per la messa a mare dei blocchi scolpiti 13.00: Ricco aperitivo con prodotti tipici, frittura di pesce azzurro e intrattenimento musicale
Si prega di dare conferma inviando una mail a: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..
Il prossimo 27 giugno, a Roma, presso lAla Mazzoniana di Stazione Termini, si svolger la 3 Conferenza nazionale sulla Sharing Mobility.
Sar presentato il 3 Rapporto nazionale sulla Sharing Mobility e verranno discussi con istituzioni, aziende, associazioni ed esperti nazionali ed internazionali i dati e i trend della mobilit condivisa in Italia. Nel corso della mattinata, inoltre, Deloitte presenter unanalisi industriale e sociale relativa agli scenari presenti e futuri della nuova mobilit.
La giornata offrir anche loccasione per dialogare con Governo, Parlamento e Autorit dei Trasporti sui temi affrontati dai gruppi di lavoro dellOsservatorio: riforma del codice della strada, politiche urbane, incentivi alla sharing e nuovi modelli assicurativi. Le best practice internazionali del settore porteranno inoltre il loro contributo al dibattito sugli impatti positivi della Sharing Mobility nello sviluppo delle Green Cities che rappresentano oggi i laboratori della Green Economy.
Saranno infine organizzate durante levento sessioni dedicate agli operatori membri dellOsservatorio, i quali presenteranno al pubblico alcune tra le pi importanti novit relative ai loro servizi.
Form di Registrazione Online | link
Via San Vittore, 7
20123 Milano (MI) Italy
Tel: 02-39564687
Email: info@plef.org
L'ASSOCIAZIONE PER LA SOSTENIBILITÀ D'IMPRESA PLEF ETS È PARTE DI: |
![]() |
![]() |
Contribuisci a sostenere le nostre iniziative.
SITI SATELLITE: |
Accademia della sostenibilità |
Green Retail Forum |