Gioved 16 maggio, al Doria Grand Hotel, in Via Andrea Doria 22, Milano, si svolta la tavola rotonda organizzata da ADICO per la presentazione dell'Accademia della Sostenibilit d'Impresa.
Lo sviluppo sostenibile sempre pi un fattore competitivo per le imprese. Per questo motivo ADICO, lAssociazione dei Direttori Commerciali, Marketing e Vendite, da sempre sensibile a promuovere percorsi formativi atti a migliorare i fattori di competitivit delle imprese, ha aderito al progetto formativo sviluppato da PLEF denominato "Accademia della Sostenibilit d'Impresa" e ha organizzato questa tavola rotonda per annunciarlo ai propri aderenti.
Sono intervenuti:
Ha moderato l'incontro il Dott. Aldo Brambilla - Consigliere ADICO.
L'occasione stata utile anche per i soci e simpatizzanti PLEF, per conoscere i contenuti del programma formativo e le modalit di partecipazione a cui sono invitati. Il materiale informativo reperibile online per tutti coloro che fossero interessati ad approfondire l'opportunit (vedi sito dedicato al progetto).
Riportiamo il link all'intervista al Presidente Plata, pubblicata sul "Redattore Sociale".
Luned 8 Aprile 2019, il presidente PLEF Emanuele Plata interverr al convegno "POLITICHE ed OBIETTIVI di EFFICIENTAMENTO ENERGETICO e SALVAGUARDIA dellAMBIENTE" organizzato dalla gemellata AISOM - Associazione nazionale delle Imprese, con il patrocinio di Regione Lombardia.
L'incontro si terr, a partire dalle ore 17.00, presso la Sala Benaco di PoliS-Lombardia (Via Pola, 12/14, Milano).
Per conoscere il programma, clicca qui.
Ingresso gratuito confermando la propria partecipazione a: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Il 17 aprile 2019, a Roma, presso lo Spazio Europa, Ufficio in Italia del Parlamento europeo e della Rappresentanza in Italia della Commissione europea, si tenuto il V Policy Workshop del Gruppo Crescita, Investimenti e Territorio, intitolato "LA RISPOSTA AI BISOGNI DEI CITTADINI E IL CAMBIAMENTO RADICALE DELLE POLITICHE ECONOMICHE EUROPEE".
Il workshop, al quale intervenuto anche il presidente PLEF, Emanuele Plata, mirava a definire le linee strategiche di una nuova politica industriale (o di investimenti e crescita) europea che sia complementare alle politiche monetarie e dei bilanci pubblici. Esso si basato sul documento che stato firmato da 70 economisti italiani ed europei e che disponibile sul sito Academia.edu:
Dal workshop ne scaturito un e-book preliminare collettivo che indica le linee guida politiche per una "Nuova strategia industriale europea" ed basato sulle 28 relazioni presentate al Workshop, disponibile al link: https://economia.uniroma2.it/dmd/crescita-investimenti-e-territorio
Per leggere il contributo congiunto PLEF e CNA, clicca qui.
L'idea del Premio Bezzo, organizzato da AREGAI, PLEF e AIQUAV e giunto alla sua seconda edizione, nasce dall'esperienza virtuosa delle mense dell'Ospedale di Asti ed è dedicato ad un testimone della cooperazione piemontese, il Cav. Giuseppe Bezzo, presidente di Codè Crai Ovest e consigliere direttivo di CRAI nazionale,
Prospettive e nuovi sbocchi professionali, GDPR, privacy e video sorveglianza, rapporti di vicinato, contabilit condominiale, fatturazione elettronica, recupero crediti, edifici intelligenti, barriere architettoniche in condominio: sono alcuni degli argomenti che verranno affrontati da avvocati, commercialisti e tecnici, durante la tre giorni di convegni che ANAPI - Associazione Nazionale Amministratori Professionisti d'Immobili, ha organizzato allinterno del MADE EXPO di Milano dal 13 al 16 marzo 2019.
Il Made Expo rappresenta un momento importante di incontro e di confronto su tematiche che ruotano attorno allinnovazione e alledilizia. Venerd 15 marzo, alle ore 10.30, su invito di ANAPI, interverr anche il presidente PLEF, Emanuele Plata, approfondendo il tema della riallocazione dei sussidi ambientali dannosi all'ambiente per la riqualifica degli edifici (padiglione 6 H48).
Guarda il programma completo delle quattro giornate.
Si tenuta in data 11 febbraio 2019 liniziativa "Food & Migration", organizzata da Unilab Unimi, associazione studentesca dell'Universit degli Studi di Milano, in collaborazione con Barilla Center for Food and Nutrition (BCFN), il centro di ricerca geopolitica MacroGeo e il Centro Euro-Mediterraneo sui Cambiamenti Climatici, con la partnership di Planet Life Economy Foundation e il patrocinio dellUniversit degli Studi di Milano.
Nel corso della giornata sono stati analizzati, a livello geopolitico, i flussi migratori e i trend (presenti e futuri) del legame tra cibo e migrazioni in aree geografiche ben precise, riservando una specifica attenzione alla zona mediterranea. In particolare sono state studiate le interazioni tra migrazioni, cambiamenti climatici e geopolitica delle risorse, acqua ed energia, agricoltura, ricerca ed infine tecnologia.
Tra gli interventi dei relatori, ha suscitato particolare interesse quello della Prof.ssa Livia Pomodoro, Cattedra UNESCO per il diritto al cibo e alla sostenibilit, che ha sottolineato come i fenomeni migratori siano strettamente legati alla povert e alle catastrofi climatiche, rendendo sempre pi difficile migliorare la qualit del cibo che si consuma. Contestualmente ha ricordato come lUNESCO si impegni attivamente per raggiungere i 17 obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite (SDGs).
Dopo i ringraziamenti della facolt rappresentata dalla Prof.ssa Lupone, ha preso la parola la ricercatrice e coordinatrice del concorso BCFN YES!, Katarzyna Dembska, che collabora con Barilla da cinque anni. Lobiettivo della fondazione BCFN rendere le persone pi consapevoli sul cibo che consumano e sulle scelte nutritive che compiono giornalmente. Il BCFN mira a sostenere il raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile attraverso la ricerca, la diffusione e limpegno sui temi del cibo, nutrizione e sostenibilit con un approccio multidisciplinare.
A seguire stato il turno del direttore di Limes, Lucio Caracciolo, che ha saputo collegare lo scioglimento dei ghiacciai, linnalzamento del livello dellacqua e un conseguente aumento del riscaldamento globale con la Zona Euro-Mediterranea o Euro-Africana. Ma, che cosa comporta tutto questo? Il terreno vedr una desertificazione e una siccit per cui le aree non saranno pi abitabili e questo avr un impatto rilevante sullagricoltura.
Successivamente Antonio Bombelli, rappresentate del Centro Euro-Mediterraneo Climatico, ha approfondito il legame tra cambiamento climatico e migrazione sottolineando come questultima sia da attribuire a fattori economici e socio-economici, come laumento demografico e lo sviluppo ambientale.
Prima delle conclusioni intervenuto lavvocato e Prof. Pier Filippo Giuggioli che ha analizzato gli aspetti giuridici del tema Food and Migration. Secondo lesperto, tutto risiede negli attori che agiscono nel mercato in qualit di piccole e medie imprese o come semplici consumatori, ultimo anello di una lunghissima catena. Il cambiamento che dovrebbe essere sostenuto si estende sulla catena alimentare, intesa come una filiera per cui lUE dovrebbe prevedere delle normative ad hoc da applicare per proteggere medi e piccoli consumatori.
Per Planet Life Economy Foundation,
Andrea Cutrera
Via San Vittore, 7
20123 Milano (MI) Italy
Tel: 02-39564687
Email: info@plef.org
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