Good Clothes Fair Pay è un’iniziativa dei cittadini europei (ECI) per invitare la Commissione Europea a introdurre una legislazione che richieda ai marchi e ai rivenditori nel settore dell’abbigliamento, tessile e calzaturiero, di condurre una due diligence specifica nella loro catena di produzione per garantire che i lavoratori ricevano salari dignitosi.

L’ambito di applicazione copre tutti i marchi e i rivenditori che desiderano operare in UE, indipendentemente dal fatto che abbiano sede in UE o altrove. Sarebbero tenuti ad attuare, monitorare e divulgare pubblicamente un piano con scadenze e obiettivi per colmare il divario tra salario effettivo e salario minimo.

Il tema era già stato ampiamento affrontato nel corso del 2021, durante il ciclo di appuntamenti dedicati alla moda sostenibile organizzati da PLEF insieme a D-house by Dyloan (socio Bond Factory), in particolare durente la tavola rotonda su La catena di fornitura del sistema moda: aspetti sociali ed istituzionali (LINK).

Ringraziamo Marina Spadafora e Fashion Revolution per averci coinvolto nell'iniziativa e invitiamo tutti i nostri soci a firmare la petizione. Raccogliendo 1 milione di firme di cittadini dell’UE potremo promuovere una legislazione che costringa le aziende di moda a condurre la due diligence sul salario dignitoso.

Aggiungendo il nostro nome, aiuteremo a portare un cambiamento vitale nel settore.

Link alla petizione: Fashion Revolution