E’ stato da poco pubblicato il nuovo Report di Italy4Climate "10 Key Trend sul Clima in Italia": nell’indagine, giunta alla quarta edizione, il centro studi della Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile fornisce un’analisi approfondita sui principali sviluppi climatici ed energetici in Italia nel 2022, riassumibili in 10 chiavi di lettura.

Il 2022 è stato caratterizzato da un duplice scenario di difficoltà: da una parte la crisi energetica (Trend 2), legata alle agitazioni dei mercati conseguenti all’invasione russa in Ucraina, dall’altra la crisi ambientale (Trend 1); l’acutizzarsi di eventi climatici estremi ha riguardato ogni angolo della nostra penisola, restituendoci una cartolina drammatica – le attività di intervento a posteriori, volte a limitare i danni, non sono state sufficienti ed è tornata più che mai attuale la necessità di adoperare con più forza politiche di prevenzione laddove possibile, che possano coinvolgere ciascun attore del tessuto sociale, dai cittadini all’opinione pubblica.

Il Rapporto esamina le complessità e gli ostacoli della transizione ecologica in Italia, tanto che il 78% del nostro fabbisogno energetico dipende ancora dalle forniture estere di gas e petrolio: la Russia rimane il partner principale, seguita dal Nord Africa grazie ai nuovi accordi commerciali con Libia e Algeria (Trend 3).

A farne le spese il comparto rinnovabile, idroelettrico in primis, colpito da una fortissima siccità che ha fatto crollare la produttività degli impianti (Trend 6). Timidi segnali positivi arrivano da eolico e fotovoltaico (Trend 7): l’installazione di nuovi impianti è cresciuta rispetto agli anni precedenti (+ 3GW), un dato però notevolmente inferiore rispetto ai 10GW/anno prefissati per il raggiungimento dei target climatici europei entro il 2030. Di questo passo, sottolinea l’indagine, raggiungeremmo la neutralità climatica tra "soli" 200 anni, nel 2220! (Trend 5).

Occorre una revisione del sistema normativo, che lo renda più snello e flessibile, e sbloccare così il pieno potenziale rinnovabile del nostro territorio (l’Italia è addirittura seconda tra i paesi UE per disponibilità di risorse).

Il Presidente della Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile Edo Ronchi ha offerto una prima lettura del Report, evidenziando come “l’Italia nel corso dello scorso anno abbia perso una occasione importante per riallinearsi agli obiettivi energetici e climatici… ma ora più che mai si rendono necessarie scelte coraggiose e lungimiranti per recuperare il terreno perduto”.

Il report integrale è consultabile qui: I 10 Key Trend sul clima in Italia