Il divario fra la concentrazione della ricchezza di pochi e la povert diffusa di molti, aumenta e rischia di diventare strutturale: questo l'allarme lanciato dall'ultimo rapporto OXFAM, "Bene pubblico o ricchezza privata?", presentato in questi giorni a Davos. E a contribuire in maniera negativa ci pensano i sistemi fiscali, nei Paesi in via di sviluppo cos come nelle economie pi avanzate, con le grandi aziende che eludono il fisco e spostano capitali, con meccanismi sempre meno basati sulla progressivit (chi pi ha, pi deve contribuire), sempre pi concentrati su redditi e consumi e meno sui patrimoni. A livello globale negli ultimi anni la povert diminuita, tuttavia il ritmo con cui le persone si riscattano dall'indigenza inferiore al 40% rispetto allo scorso anno.
Secondo il rapporto la ricchezza dei 1.900 miliardari della lista Forbes del 2017 cresciuta di oltre 900 miliardi di dollari (+1,2%). Al contrario la ricchezza netta della popolazione pi povera del mondo (3,8 miliardi di persone) diminuita dell'11%, tanto che oggi sono solo 26 i multimiliardari che posseggono la ricchezza della met pi povera del globo. La situazione italiana ricalca questa tendenza: a met 2018 il 20% dei pi facoltosi possedeva circa il 72% dell'intera ricchezza nazionale e il 5% addirittura aveva tra le mani la stessa quota di ricchezza posseduta dal 90% pi povero.
Secondo il Rapporto Oxfam esiste poi una forte correlazione tra diseguaglianza economica e di genere. A livello globale gli uomini possiedono oggi il 50% in pi della ricchezza netta delle donne e controllano oltre l86% delle aziende. Anche il divario retributivo di genere, pari al 23%, vede le donne in posizione arretrata. Un dato che per di pi non tiene conto del contributo gratuito delle donne al lavoro di cura. Per ridurre povert e disuguaglianze occorrono servizi pubblici e misure di protezione sociale adeguate: una recente ricerca condotta su 13 economie in via di sviluppo ha evidenziato come gli investimenti in sanit ed istruzione abbiano contribuito a ridurre del 69% il livello di diseguaglianza economica.
In estrema sintesi, Oxfam fa tre richieste ai governi, ricordando gli impegni presi con lAgenda 2030 delle Nazioni Unite:
Istruzione, sanit e un fisco che intervenga in modo progressivo sulla ricchezza: queste le proposte di Oxfam presentate a Davos.
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