ll 7 novembre all’apertura del XXVII Congresso Nazionale AIOM (Associazione Italiana Oncologia Medica), ha preso l’avvio il progetto ForestAIOM, nato dalla collaborazione tra il socio GECO e AIOM.  L’iniziativa vede come obiettivo principale la piantumazione di 500 alberi distribuiti in tre regioni italiane (Emilia-Romagna, Toscana e Puglia) simbolo di un impegno condiviso verso un futuro migliore per le future generazioni, con lo scopo di dare un contributo concreto alla tutela dell’ambiente e alla lotta ai cambiamenti climatici.

Unire la cura della salute delle persone e quella del pianeta deriva dal principio che “la salute del mondo è la nostra salute”. Gli alberi svolgono un doppio ruolo: contribuiscono all’assorbimento della CO₂ e migliorano la qualità dell’aria e della biodiversità locale, “alleati” del benessere complessivo.

La scelta delle aree e dei partner locali (aziende agricole e cooperative sociali) mira a massimizzare l’impatto ecologico e sociale. Il monitoraggio delle piante, la tracciabilità delle attività e la restituzione delle iniziative al territorio sono parte integrante del modello operativo. Il progetto non si esaurisce con le 500 piante iniziali: AIOM prevede di individuare ogni anno nuove aree in cui realizzare iniziative analoghe, generando un impegno continuo e crescente nel tempo.

ForestAIOM rappresenta uno strumento per le organizzazioni che vogliono mitigare l’impatto emis­sivo degli eventi o delle proprie attività: ad esempio attraverso la creazione di “foreste aziendali” che compensano le emissioni generate. Questa iniziativa dimostra come sostenibilità ambientale, responsabilità sociale e salute siano strettamente intrecciate — una proposta replicabile per imprese e realtà associative che vogliano concretizzare un impegno verso un futuro più sano e verde.