Giunto alla sua terza edizione, il Premio Bezzo 2022-23, promosso dalle associazioni PLEF, AREGAI e AIQUAV, punta a valorizzare i percorsi formativi delle scuole alberghiere. In un momento in cui la ristorazione è alla disperata ricerca di personale qualificato per colmare il gap occupazionale generatosi nel post-pandemia, la luce accesa sugli istituti professionali in cui studiano i futuri chef, camerieri e sommelier di domani vuole premiare quelle realtà che si distinguono per lo sviluppo di “Alfieri del Territorio”, attenti al legame con la storia e cultura locale, l’innovazione, la competitività, l’eco-sostenibilità e la tutela delle persone.

Se ne parla in un'intervista ai promotori e al Presidente Valentini di Renaia - Rete nazionale degli Istitui Alberghieri, partner di progetto, nel recente articolo pubblicato dalla testata Ristorazione moderna, che evidenzia l'unicità del premio nell'attivare una competizione virtuosa tra gli Istituti e i loro stakeholder, mirata a raccontare e far percepire il valore dell’offerta formativa e delle competenze raggiunte.

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