CRAI, società cooperativa di dettaglianti alimentari attiva nella grande distribuzione organizzata, ha pubblicato sul nuovo numero del proprio magazine "Noi di CRAI" un articolo dedicato ai risultati della Terza Edizione del Premio Bezzo organizzato da PLEF insieme alle Associzioni gemellate Aregai - Terre di Benessere e Aiquav - Associazione italiana per gli studi sulla Qualità della vita.

Il premio è intitolato alla memoria del Cav. Giuseppe Bezzo, storico presidente della cooperativa Codé CRAI Ovest che, conosciuto il modello di valutazione partecipata LICET^®,  applicato al servizio mensa dell’ospedale di Asti, intuì l’importanza di un modello strutturato per consentire a tutti gli attori coinvolti nel ciclo di vita di un pasto, di rendersi conto dei punti di forza e fare scelte che determinano il miglioramento della qualità della vita per sé stessi, gli altri ed il territorio.

Il Cavalier Bezzo ha contribuito in modo netto alla crescita del Gruppo CRAI; era fondamentale per lui il raggiungimento di un benessere paritetico fra negozianti e clienti. Per onorare la sua memoria si è promosso un premio che, selezionando operatori virtuosi nella ristorazione (a tutti i livelli, da quella collettiva, a quella commerciale, agli enti deputati alla formazione) secondo il criterio del valore delle persone e di quello del territorio, individua la comunità di riferimento a cui donare l’attuazione del rapporto BES, per determinare il proprio livello di Benessere Equo Sostenibile. 

Quest'anno il Premio - che si rivolgeva agli Istituti alberghieri - è stato assegnato all'I.P.S.S.E.O.A. Alfredo Beltrame, la cui vincita consentirà, grazie al sostegno economico di CRAI SECOM e Codè CRAI OVEST, di finanziare il rapporto BES del proprio Comune, quello di Vittorio Veneto (TV).

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